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Battaglione "Monte Cervino" - termofodera

Indossata per proteggere dal freddo gli alpini sciatori italiani, la termofodera in pelle di agnello ha permesso ai membri del battaglione “Monte Cervino” di resistere alle ardue e difficili imprese durante la seconda guerra mondiale.


Il battaglione di sciatori che aveva come simbolo la più bella e possente montagna del mondo era formato da maestri di sci e guide alpine provenienti dalla Scuola Alpina di Aosta. Era dotato di un equipaggiamento di gran lunga superiore a quello degli altri militari italiani: tute mimetiche, scarponi con la suola in gomma isolante vibram, un numero di fucili mitragliatori MAB 38 distribuiti in misura senza paragoni rispetto agli altri reparti.


In Russia il “Monte Cervino” ha combattuto nelle più disperate condizioni. Partiti in 600, nel 1943 torneranno in Italia in 226. Soprannominati dai sovietici “Satanas Bielij” (“diavoli bianchi”), le loro gesta hanno portato loro numerose decorazioni: 4 medaglie d’Oro, 43 d’Argento, 69 di Bronzo, 81 Croci di Guerra.

Il loro capitano Lamberti, catturato a Voltshansk e rientrato in patria dopo tre anni, ricorda così i suoi alpini caduti in Russia: Ancora torneranno i fiori / sui ciliegi al sol di maggio / ancor torneranno a cantare le cicale / nell'afa di luglio / ancor torneranno a danzar / le fanciulle d'Ucraina / nel pieno dell'estate / al ritmo delle balalaike sull'aia / delle isbe e nelle piazze dei villaggi. / Voi soli più non tornerete / prodi, bianchi sciatori del Cervino .

Nel nostro negozio è disponibile una termofodera in pelle di agnello simile a quella indossata dagli alpini di Monte Cervino, originale, di produzione postbellica. IN PROMO!


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#alpini #secondaguerramondiale #abbigliamentomilitare


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