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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Battaglione "Monte Cervino" - termofodera

Indossata per proteggere dal freddo gli alpini sciatori italiani, la termofodera in pelle di agnello ha permesso ai membri del battaglione “Monte Cervino” di resistere alle ardue e difficili imprese durante la seconda guerra mondiale. Il battaglione di sciatori che aveva come simbolo la più bella e possente montagna del mondo era formato da maestri di sci e guide alpine provenienti dalla Scuola Alpina di Aosta. Era dotato di un equipaggiamento di gran lunga superiore a quello degli altri militari italiani: tute mimetiche, scarponi con la suola in gomma isolante vibram, un numero di fucili mitragliatori MAB 38 distribuiti in misura senza paragoni rispetto agli altri reparti. In Russia il “Monte Cervino” ha combattuto nelle più disperate condizioni. Partiti in 600, nel 1943 torneranno in Italia in 226. Soprannominati dai sovietici “Satanas Bielij” (“diavoli bianchi”), le loro gesta hanno portato loro numerose decorazioni: 4 medaglie d’Oro, 43 d’Argento, 69 di Bronzo, 81 Croci di Guerra.

INCREDIBILE

Tutti sappiamo come ebbe fine la guerra d’inverno tra la Russia e la Finlandia (accordo di pace del marzo 1940). Ma pochi conoscono il vero motivo per il quale i russi decisero di mettere fine alle ostilità e firmare il trattato di pace di Mosca. Ecco come andarono le cose. Secondo il giornale Honolulu Star-Bulletin , uno scienziato norvegese, Thorkel Gellison , inventò niente di meno che ali che permettevano alle persone di volare, e mise in pratica questa sua invenzione in uno show alle Hawaii. L’esercito finlandese fu fornito di queste ali.  Immaginate adesso i bravissimi tiratori finlandesi, dotati di queste ali, vere macchine di guerra che spuntavano dal nulla come i falchi in cerca di prede in quanto tempo avrebbero annichilito un esercito, distrutto una città, affondato una nave, mentre i russi non sarebbere stati nemmeno in grado di sparare un colpo. Terrificante!  I russi vennero a conoscenza di questa invenzione micidiale di cui era in possesso l’esercito avversario, informar